
“La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti attraverso l’utilizzo di terapie manuali, esercizi ed educazione posturale. Secondo la normativa italiana può essere praticata solo dal fisioterapista laureato o in possesso di un titolo equipollente conseguito prima del 1999.Il fisioterapista può esercitare in autonomia oppure in collaborazione con altre figure sanitarie”.

Riabilitazione post chirurgica e post traumatica
Dopo un trauma (come una frattura, una distorsione o una contusione) o in seguito ad un intervento chirurgico, si assiste ad una perdita di mobilità, una diminuzione della forza muscolare ed un peggioramento del controllo motorio della parte interessata. Sono inoltre presenti gonfiore e dolore che limitano ulteriormente il movimento. La fisioterapia può: ridurre il dolore e gestire il dolore, recuperare la mobilità, recuperare la forza e il controllo muscolare, ottenere un ritorno alla normalità.
Trattamento della colonna vertebrale
Le problematiche della colonna vertebrale (lombalgie, dorsalgie e cervicalgie) sono le patologie muscoloscheletriche più diffuse. Nella maggior parte dei casi si tratta di dolori senza una causa ben definita. Attraverso la fisioterapia è possibile agire sulla mobilità articolare, sulla componente muscolare e connettiva, sul controllo motorio, sulla postura e sulla componente funzionale, analizzando e correggendo quei gesti della vita quotidiana che si valuta possano aver contribuito all’instaurarsi del problema .


Tendinopatie
Con questo termine si definiscono tutte le condizioni patologiche che riguardano i tendini e le strutture limitrofe (tendiniti, borsiti, capsuliti, calcificazioni). Possono insorgere in seguito ad un trauma o di un sovraccarico, ad esempio in soggetti sportivi o che svolgono attività lavorative. Tuttavia, anche in chi non rientra in queste categorie, uno scarso controllo muscolare o l’esecuzione scorretta di un movimento possono sottoporre i tessuti ad uno stress eccessivo. E’ importante l’intervento di uno specialista che individui e corregga questi fattori.
Patologie reumatiche
Si tratta di un gruppo molto eterogeneo di patologie: artrosi, osteoporosi, fibromialgia, artrite reumatoide, artrite psoriasica, gotta ecc. Pur così diverse, tutte intaccano la funzionalità del tessuto connettivo, causando problemi alle strutture muscolotendinee ed osteoarticolari. E’ fondamentale il ruolo del fisioterapista. Attraverso un programma individualizzato, è possibile ridurre e controllare il dolore con tecniche passive e attive, proporre un programma adeguato per ogni paziente e consigliare l’attività fisica adeguata, valutare e correggere le alterazioni posturali.


Linfedema
Il linfedema è un gonfiore causato da un accumulo di linfa, che si verifica negli arti, ma anche nel torace nell’addome o nel collo. Le cause sono varie: un’anomalia congenita del sistema linfatico, l’asportazione chirurgica dei linfonodi, infezioni, il sovraccarico del sistema linfatico dovuto alla gravidanza, a traumi o ai farmaci. Si raccomandano il linfodrenaggio manuale, associato a bendaggi e/o a calze e tubolari elastocompressivi nella gestione del linfedema. Vi sono alcune controindicazioni al linfodrenaggio e questo deve essere prescritto da uno specialista.